Trattamento Odontoiatrico per i denti Inclusi
Il processo di sviluppo di un dente si completa con la cosiddetta eruzione, una fase dinamica che porta l'elemento alla sua posizione finale. I denti inclusi sono quelli che, pur essendosi completamente formati, non compare nell'arcata; in altre parole sono quei denti che non riescono ad erompere, quindi rimangono nell'osso o che spuntano solo parzialmente. Vediamo come si può rimediare ad un problema di questo tipo e quali fasi prevede il trattamento dei denti inclusi.
Denti inclusi: cause e sintomi
Spesso l'inclusione dentale è causata dalla mancanza di spazio: troppi denti e poco posto a disposizione; può capitare anche che ci sia un ostacolo che impedisca al dente di completare il suo tragitto eruttivo, ma le cause possono essere diverse. La presenza di un dente incluso può causare dolore e gengiviti. Spesso possono anche formarsi delle cisti, che con il tempo possono espandersi nell'osso, danneggiandolo. Meno frequentemente si possono manifestare sanguinamenti delle gengive, mal di testa, dolori al volto e difficoltà nell'aprire la bocca. Va poi aggiunto che i denti completamente o anche solo parzialmente inclusi rendono più complicate le operazioni di igiene dentale: da questo possono derivare altri problemi, come la carie, le infiammazioni delle gengive, gli ascessi. E poi c'è il fattore estetico, che per le persone più sensibili si può trasformare in un vero ostacolo per la vita sociale.
I professionisti della clinica del dott. Ruzza scelgono il trattamento da seguire per risolvere un problema di denti inclusi prendendo in considerazione una serie di elementi. Il programma viene stilato in base all'età del paziente, alle sue condizioni cliniche, al tipo di inclusione e così via. Come sempre, ogni caso è una storia a se. Il trattamento quindi è altamente personalizzato e si sviluppa attraverso diversi momenti. C'è una prima fase ortodontica, mirata all'allineamento e alla creazione dello spazio necessario; segue una fase chirurgica, durante la quale il dente incluso viene localizzato ed agganciato; il trattamento si conclude con un'ulteriore fase ortodontica, che prevede la trazione e l'allineamento del dente.
Le fasi del trattamento dei denti inclusi
Non tutti i denti inclusi devono per forza essere trattati (a meno che non ci siano dei sintomi che rendano necessaria un'apposita terapia). Nella maggior parte dei casi infatti i denti del giudizio vengono estratti, anche perché la loro sede è difficile da pulire e non viene coinvolta dalla masticazione. Per quanto semplice, l'estrazione del dente del giudizio incluso è sempre un'operazione chirurgica: prima si effettua la visita, con un'attenta e completa analisi del cavo orale; l'intervento viene effettuato in anestesia locale. Le cose cambiano quando il dente incluso è un altro elemento oppure è un canino (caso più diffuso): in questo caso si deve fare di tutto per recuperare il dente, che è importantissimo sia a livello funzionale che a livello estetico.
In questi casi quindi si procede attraverso le fasi indicate in precedenza. Durante la prima fase ortodontica del trattamento del dente incluso bisogna creare o recuperare uno spazio adatto alle dimensioni del dente incluso; può essere quindi necessario applicare un apparecchio. C'è poi la fase chirurgica: dopo essere stato localizzato, il dente viene esposto ed ancorato. L'ultima fase consiste nella trazione del dente, che viene condotto verso il suo corretto posto lungo l'arcata. Possono essere sottoposti ad un trattamento per il recupero di un dente incluso sia i pazienti più giovani che gli adulti.
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