Implantologia per odontofobici

Se anche tu fai parte di quella categoria di persone che ha una fifa terribile del dentista e stai leggendo questo articolo quasi per caso, ti prego ferma; questo è la lettura che fa per te, poi deciderai tu cosa fare.

L’odontofobia è il termine corretto per indicare la paura del dentista, ed è una patologia così comune che non dovresti nemmeno stupirti di esserne affetto, o pensare che sei diverso dagli altri. Qualunque siano le tue ragioni personali, è importante iniziare da oggi stesso a prenderti cura di te e del tuo sorriso, e non pensare che questo sia impossibile, questo articolo ti convincerà.

Nello studio Ruzza amiamo dare valore al lato umano, oltre che a quello professionale. Anzi, è proprio quando il lato umano e quello professionale vanno a braccetto si ha un buon odontoiatra.

Tutto quello che non si può studiare lo si acquisisce con anni di esperienza e una fondamentale componente empatica, e questo viene sempre tenuto presente da tutto i team dello studio Ruzza. Inoltre un paziente non smette di essere tale una volta uscito dallo studio, ma continua a esserlo anche dopo, con visite periodiche di controllo e monitoraggio post operatorio.

Innanzitutto chiariamo meglio cosa sia l’odontofobia e come si manifesta. Il paziente odontofobico viene preso da un generale malessere solo al pensiero di dover fissare un appuntamento dall’odontoiatra, situazione che precipita una volta sdraiato nel lettino dello studio, con ansie, tremori, nausea. Se anche a te è capitata una cosa del genere e non sei riuscito a metterti a tuo agio questo non vuol dire che dovrai rinunciare al dentista per sempre. Anche perché, purtroppo, non è nemmeno consigliabile. Il sorriso è il tuo migliore saluto di presentazione, in famiglia, con i vicini, sul lavoro, dunque non dovresti mai rinunciarci, nemmeno per tutto l’oro del mondo.

Una causa a questa situazione anomala potrebbe essere molto probabilmente una cattiva esperienza vissuta in relazione al dentista: soprattutto se sei oltre i 35-40 anni i trattamenti del passato venivano spesso fatti frettolosamente, con tecniche non avanzate come quelle odierne ed era comune sentirsi trattati come un numero, e non come un paziente vero. Questo non esclude che anche ora, nonostante il miglioramento delle tecniche, il paziente non possa avere maturato una qualche esperienza negativa, magari in relazione a una infezione a cui non è stata prestata la dovuta attenzione, o il ripetersi di sedute a “martellare” sullo stesso dente, nel senso che per la risoluzione di un problema ci si è dovuti recare più volte dal dentista, magari anche con scarsi risultati.

Tutto questo provoca nella persona una sensazione di disgusto per lo studio dentistico, più che normale, dati i trascorsi. Ebbene, abbiamo promesso che ti avremo fatto cambiare idea, ma come?

Una cosa molto importante, come abbiamo iniziato ad accennare all’inizio, è la fiducia. Quando parliamo di impianti, parliamo di un lavoro dentistico molto complesso, in cui il paziente investe in tempo, denaro e mette a rischio la sua salute. La preoccupazione è normale, ed è tanta anche in chi non è odontofobico.

Inoltre, a differenza di quanto accade per una infiammazione insopportabile, che ti spedisce in automatico dal dentista anche se fai di tutto per evitarlo, la scelta di passare a un impianto è una scelta ponderata, che richiede accurate valutazioni da diversi punti di vista, e dunque più facilmente evitabile a tempo indeterminato. Questo non fa che peggiorare la situazione del paziente, che spesso poteva essere in qualche modo recuperata se presa per tempo. Lasciando da parte ogni giudizio, noi ti possiamo soltanto dire che un impianto aumenta sempre e soltanto la qualità della vita, e mai la dovrebbe abbassare. L’importante è affidarsi alle persone giuste, che sappiano capirti e ascoltare le tue esigenze.

La prima visita sarà essenzialmente conoscitiva; il paziente viene fatto accomodare in un ambiente confortevole e si relazionerà per la prima volta con lo staff. Durante la visita si procederà ad ispezione e verranno prese le impronte con scanner intraorale, una procedura veloce e totalmente priva di invasività a differenza delle paste tradizionali che si applicavano alle arcate dentali.

Il paziente viene accuratamente informato sulla sua situazione, anche con l’ausilio del computer, dove vengono caricate le foto prese dalla fotocamera. Questo permette di vedere più chiaramente la situazione e come questa potrebbe cambiare grazie alla simulazione in 3d elaborata dal software. Intanto il paziente parla, discute, ed è molto importante specialmente per chi è odontofobico, in quanto la paura verso l’ignoto è una delle cause più comuni a scatenare l’ansia.

Tutto questo avviene senza impegno, ed è il paziente stesso che ci chiede quando potrà tornare, questo perché nello studio Ruzza ci facciamo veramente in quattro per i nostri pazienti.

Le fasi successive riguardano le cure vere e proprie, che vengono eseguite per i pazienti odontofobici in un particolare stato di sedazione cosciente. Questo non dovrebbe agitarti ulteriormente, la sedazione cosciente è talmente leggera che è indicata anche per i bambini. Uno speciale gas a base di protossido di azoto viene inalato dal paziente, che cade in uno stato di veglia ma piuttosto rallentata, e questo gli fa vivere l’operazione sveglio e collaborativo, ma sprofondato nella calma più totale.

Un vantaggio non da poco della sedazione cosciente è che il paziente, una volta finito l’intervento e l’inalazione del gas, si riprende quasi subito, in modo che potrà tornare a casa autonomamente.

Lo studio Ruzza, inoltre, possiede diversi altri punti a favore per quanto riguarda i pazienti particolarmente restii:

• Sedazione profonda, con gli effetti di una anestesia generale ma senza l’odioso effetto collaterale di risvegliarsi dopo ore;
• Prescrizione farmaci tradizionali contro l’ansia, particolarmente indicati per la sera dell’intervento;
• Tecnologia computer guidata, che permette di posizionare l’impianto senza punti di sutura, per uno straordinario confort e rapidità del trattamento.

Con questo articolo speriamo di averti convinto, ma in realtà ciò che è veramente importante non è convincerti ma prendere coscienza di sé e delle proprie paure. Trascurarsi non deve diventare una vergogna o uno stile di vita; ciò che conta realmente e affrontare il problema e migliorarsi.

Se poi ti affidi a delle persone competenti ed esperte, questo non potrà che diventare bellissimo. Noi dello studio Ruzza siamo qui per questo, per guidarti in questo percorso.

Se anche tu non sei soddisfatto del tuo sorriso, non esitare a contattarci. Molto spesso un intervento tempestivo risparmia al paziente tempo e denaro, poiché il protrarsi di una situazione patologica porta solo a peggiori conseguenze.

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