Ricostruzione delle gengive
La clinica del dott. Ruzza offre anche il servizio di chirurgia: in studi che garantiscono questo tipo di servizio uno degli interventi più comuni è rappresentato dalla ricostruzione delle gengive. Si ricorre a questa soluzione quando le gengive si ritirano e il loro tessuto si sposta verso l'apice del dente.
L'importanza delle gengive e il problema della recessione
Le gengive hanno l'importantissima funzione di proteggere il parodonto dagli attacchi di agenti esterni. Il parodonto è ovvero il sistema di sostegno che consente ai denti di restare ben agganciati al tessuto osseo. Nel caso in cui il parodonto dovesse subire dei danni e la situazione venisse trascurata, si rischia seriamente di perdere il dente coinvolto. Da queste poche parole si intuisce quanto sono importanti le gengive e la loro salute. I problemi più conosciuti sono la gengivite, la parodontite e la recessione gengivale.
Partiamo proprio da quest'ultima: si tratta di quel processo che porta la gengiva a ritirarsi e a scoprire il dente, che in questo modo è esposto agli agenti patogeni e ai loro attacchi. Nella maggior parte dei casi questa patologia riguarda l'area dei canini e dei premolari: si tratta della zona in cui l'arcata compie la sua massima curvatura, ma è anche la zona dove la protezione è minore. Anche se, a differenza della parodontite, la recessione gengivale non porta alla caduta del dente, la cosa non va sottovalutata.
Il primo impatto è quello estetico: il dente coinvolto sembra essere più lungo degli altri e se è uno dei denti frontali la cosa è particolarmente visibile e quindi potrebbe rovinare la bellezza del sorriso e pregiudicare la propria serenità ed autostima e, di conseguenza, i rapporti con le altre persone. E poi con la radice esposta il dente diventa molto più sensibile al caldo e al freddo: la cosa può essere talmente fastidiosa da rendere praticamente obbligatoria la devitalizzazione del dente. Inoltre la parte che viene scoperta dalla recessione non è coperta dallo smalto, quindi è facilmente danneggiabile (anche dal semplice passaggio dello spazzolino).
La recessione gengivale è un processo molto graduale: il paziente potrebbe anche non accorgersene fino a quando i sintomi non si manifestano appieno. Anche per questo motivo è importante sottoporsi alle visite di controllo periodiche: prima si interviene e meglio è. Chi invece trascura un po' le cose potrebbe accorgersi del problema quando la situazione è abbastanza evidente. Purtroppo le gengive non “ricrescono” da sole: per ripristinare una situazione ottimale è necessario sottoporsi ad un intervento di ricostruzione delle gengive.
L'intervento di ricostruzione delle gengive: le tecniche chirurgiche
Si tratta di un intervento chirurgico: la clinica del dott. Ruzza ha il personale esperto e preparato e le attrezzature più moderne per eseguire questo tipo di trattamento. La durata dell'operazione è legata all'estensione del problema, ovvero alla quantità di zona gengivale da ricostruire; incidono sulla complessità dell'intervento anche lo spessore del tessuto gengivale, l'altezza raggiunta e la situazione clinica generale del paziente. Tutte queste variabili vengono attentamente valutate dall'odontoiatra durante la visita: tutti i dati raccolti verranno utilizzati per scegliere la tecnica chirurgica più idonea al caso e pianificare le varie fasi dell'operazione.
Fondamentalmente esistono due tecniche chirurgiche di ricostruzione delle gengive: una prevede il riposizionamento della gengiva, mentre l'altro comporta l'innesto di tessuto gengivale. Di solito si decide di procedere con il riposizionamento quando bisogna ricoprire il dente solo in altezza e la gengiva è abbastanza alta e spessa; il procedimento prevede il sollevamento della gengiva e il suo riposizionamento e suturazione, in modo da ricoprire la parte di dente che si era scoperta ed era rimasta esposta.
Se invece c'è anche il bisogno di aumentare lo spessore della gengiva si preferisce eseguire l'innesto di tessuto gengivale. Questo di norma viene prelevato dal palato del paziente, ma possono essere utilizzati anche degli innesti artificiali. La parte di tessuto che viene prelevata è sottilissima e viene incollata alla gengive con suture davvero molto piccole; per questo per eseguire l'intervento è necessario utilizzare il microscopio ottico.
Molte persone hanno paura di sentire dolore dopo l'operazione, quando svanisce l'effetto dell'anestesia; può capire di sentire un po' di fastidio quando si è stati sottoposti al prelievo di tessuto connettivo, ma nulla che non si possa tenere sotto controllo con i normali farmaci antidolorifici. Gli interventi di ricostruzione delle gengive permettono di ottenere risultati duraturi nel tempo. Ovviamente il paziente, dopo l'operazione deve seguire scrupolosamente le indicazioni del dentista: bisogna dare la giusta attenzione all'igiene orale, è necessario evitare traumi e soprattutto bisogna seguire un piano di visite di controllo.
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