Avere una dentatura sana e perfetta permette di masticare, deglutire e riprodurre i suoni nel modo corretto; inoltre, la possibilità di mostrare dei denti dritti, allineati ed in salute ha una grande importanza estetica, con risvolti che coinvolgono anche la sfera psicologica e sociale della persona. Ci sono quindi tanti ottimi motivi per rimettere ordine tra i denti non allineati: l'apparecchio ortodontico continua ad essere un'ottima soluzione, ma considerando gli importanti passi in avanti fatti nel corso degli anni, sempre più persone preferiscono ricorrere all'ortodonzia invisibile.

Prendere una decisione non è mai facile, e lo è ancora di più quando si tratta di una decisione che presuppone un percorso, spesso accidentato, in cui si prevede ci potrebbero essere giorni un po’ duri. E quando si tratta di dover decidere se mettere a voi o a vostro figlio un apparecchio ortodontico non è mai una decisione semplice, perché è inutile nascondere si tratta di un percorso che richiede forte determinazione, tempo, energie e anche un certo sforzo economico.

Tra i difetti più diffusi che riguardano la bocca delle persone ci sono le malocclusioni dentali. Spesso, se non è di grande entità, non rappresenta un grande problema per chi ne soffre; nei casi più gravi invece si rende praticamente necessario il ricorso alle cliniche odontoiatriche per cercare di correggerle. Ma cosa sono le malocclusioni? Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e cosa può fare il dentista per migliorare la situazione.

Nel campo dell'ortodonzia la prevenzione svolge un ruolo fondamentale: per questo motivo è importante fare una diagnosi precoce nei bambini e correggere immediatamente i problemi e le abitudini che possono generare problemi. L'educatore funzionale è uno strumento importantissimo, che permette di sistemare gli scompensi occlusali e recuperare appieno alcune funzioni che ne erano limitate.

La parola agenesia in ambito medico viene utilizzato per indicare l'assenza di un organo fin dalla nascita; dunque si parla di agenesie dentali quando ad un paziente mancano uno o più denti. Purtroppo si tratta di una patologia molto comune, visto che secondo alcune stime ne soffre circa il 3/5% della popolazione mondiale. Inoltre i denti più spesso coinvolti sono proprio quelli visibili, ovvero gli incisivi laterali dell'arcata superiore e i secondi premolari dell'arcata inferiore.

Hai un figlio piccolo è pensi che sia ancora troppo presto per valutare un trattamento ortodontico oppure pensi che per te stesso sia troppo tardi. Non c’è niente di più sbagliato, non è mai né troppo presto né troppo tardi per pensare alla salute e alla bellezza del sorriso, con la differenza che, trattando da subito la situazione è molto probabile un percorso più corto, quindi anche per i vostri bambini, nel caso abbiano anche ancora i dentini da latte, non è presto per portarli dal dentista.

Purtroppo alcune malocclusioni sono talmente gravi che il semplice trattamento ortodontico non può essere sufficiente; in questi casi per riuscire ad ottenere un'occlusione ideale e di conseguenza portare dei benefici anche a livello di estetica del viso è possibile passare attraverso un trattamento di ortodonzia prechirurgica.

Il processo di sviluppo di un dente si completa con la cosiddetta eruzione, una fase dinamica che porta l'elemento alla sua posizione finale. I denti inclusi sono quelli che, pur essendosi completamente formati, non compare nell'arcata; in altre parole sono quei denti che non riescono ad erompere, quindi rimangono nell'osso o che spuntano solo parzialmente. Vediamo come si può rimediare ad un problema di questo tipo e quali fasi prevede il trattamento dei denti inclusi.