Cura delle Afte del cavo orale
Tra i disturbi più diffusi della cavità orale vi sono le afte, delle micro lesioni dei tessuti molli della mucosa orale che possono provocare dolore. Possono essere presenti pure alla base delle gengive. Solitamente hanno una forma ovale o tondeggiante. Il colore è biancastro con un alone rosso.
In base alla loro estensione le afte possono creare perfino fastidi nel mangiare o nel parlare. Per quanto riguarda la quantità si può formare un’afte, come più di una. Da alcuni dati statistici le afte sembrano essere più diffuse tra i pazienti in età pediatrica e tra le donne. Non ci sono però delle prove scientifiche di questa maggiore incidenza.
Allo stato attuale non si sa quali siano le cause scatenanti delle afte. Potrebbe infatti trattarsi di una concomitanza di fattori. Tra i principali fattori vi è lo stress psicofisico. Sono stati infatti osservati dei casi in cui dopo un forte periodo di stress sono comparse le afte in alcuni soggetti. Chiaramente si tratta di un evento variabile, strettamente commisurato alla persona. Pur non essendovi delle evidenze scientifiche di tale correlazione, non mancano le prove empiriche.
Effettivamente un periodo particolarmente difficile può mettere a rischio l’equilibrio psico fisico della persona. Ciò determina una riduzione delle difese immunitarie e quindi una maggiore propensione ai disturbi di vario genere, inclusi quelli della bocca e della dentatura.
Oltre allo stress altri aspetti possono provocare la comparsa delle afte, come ad esempio il consumo di cibi troppo piccanti o acidi; gli squilibri ormonali; un’alimentazione scorretta ecc. Anche malattie come il morbo di Crohn, la sindrome da immunodeficienza o la celiachia possono predisporre alle afte
Le afte possono comparire anche in concomitanza di un disturbo importante come la parodontite. In questi casi bisognerà intervenire per risolvere il fattore scatenante dell’afte. La parodontite si determina quando si ha un eccessivo accumulo di placca e batteri.
Presso lo Studio Ruzza di Lissone ci occupiamo di curare le afte. Scopriamo quali sono i sintomi e le terapie da noi adottate.
Sintomi delle afte
Quando si manifesta un problema di salute è fondamentale conoscere in anticipo i sintomi, per capire come meglio intervenire. Ciò è valido anche per quanto riguarda il caso specifico delle afte.
La sensazione che si prova quando è presente un’afta in bocca è quella di un corpo estraneo. Il fastidio poi peggiora se il problema viene trascurato.
Le afte, specialmente quando raggiungono certi stadi, possono essere davvero fastidiose. Solitamente i pazienti ci riferiscono di provare dolore quando si mangia o si parla. Ciò accade perché sono sottoposte a uno stimolo. Altri sintomi delle afte sono il gonfiore dei linfonodi, e l’arrossamento della zona interessata. Quando raggiungono poi delle grandi estensioni si possono pure verificare febbre e bruciore.
Come risolviamo il problema dell’afte
La nostra equipe può risolvere il vostro problema delle afte, scoprendone l’origine. Possiamo farlo solamente dopo aver effettuato una visita di ricognizione della vostra bocca.
In genere le afte guariscono da sole nel giro di massimo 2 settimane. Ma se sono dovute a un problema più importante difficilmente potranno risolversi autonomamente. Ciò significa che se ad esempio sono legate a un problema di parodontite dobbiamo agire su 2 fronti. Ovvero dobbiamo curare le afte e anche la parodontite.
Solitamente le afte possono essere curate con dei collutori che creano una pellicola protettiva sulle gengive. Oppure possiamo trattare con un gel astringente a base di cloruro di alluminio, per innescare un processo di riepitelizzazione. Anche i rimedi naturali possono essere di aiuto, come ad esempio l’aloe vera, oppure l’olio extravergine di cocco e il bicarbonato. Anche il ghiaccio e la propoli sono dei validi rimedi.
Le afte non vanno assolutamente rotte con mezzi invasivi e in ogni caso vi sconsigliamo di agire se non dietro consiglio del medico specialista. Ciò che vi consigliamo è di fare sempre prevenzione tramite controlli periodici dal medico, una pulizia quotidiana e la seduta di pulizia professionale almeno 2 volte l’anno.
Inoltre è preferibile evitare di assumere cibi piccanti o acidi che potrebbero peggiorare la situazione.
Se poi alle afte è associata una parodontite si dovrà procedere con la cura di tale infezione batterica tramite microscopio e laser. Il microscopio consente di trattare le radici malate, mentre il laser elimina i batteri presenti nel parodonto. Il laser è assolutamente indolore e decisamente risolutivo.
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